Competenza sveva nella lavorazione ad asportazione di trucioli 2019-02-27

„A Balzheim riuniamo le nostre conoscenze e competenze specialistiche per quanto riguarda utensili di metallo duro pieno, che progettiamo e produciamo per l'industria della fabbricazione“, dice Dr. Georg Lamers, gestore della CERATIZIT Balzheim GmbH & Co. KG. „Tutto sommato presso la nostra sede impieghiamo più di 470 collaboratrici e collaboratori, che producono una vasta gamma di utensili standard. Oltre a ciò produciamo moltissimi utensili speciali, in particolare per i nostri clienti provenienti dall'industria aerospaziale.“

A Balzheim si trova il centro per metallo duro pieno
CERATIZIT Balzheim fa parte del gruppo CERATIZIT internazionale con più di 30 sedi di produzione in tutto il mondo e ben 9.000 impiegati. Oltre a utensili di metallo duro pieno l'azienda produce anche placchette amovibili nonché utensili con riporti in PCD e CBN, aste di metallo duro e Cermet, prodotti per la lavorazione del legno o di pietre nonché pezzi di usura per diverse industrie. A Balzheim in Svevia la CERATIZIT ha riassunto l'esperienza ed il know-how delle aziende precedenti GW (Günther Wirth) e KLENK per formare un centro di competenza per metallo duro pieno. Lì nascono soprattutto punte perforatrici, frese, alesatori o frese coniche con diametri da meno di uno fino a 25 millimetri.

Per la lavorazione di utensili di metallo duro pieno la CERATIZIT conta sulle conoscenze e tecnologie dello specialista per affilatura di Biberach, VOLLMER. Solo alla sede di Balzheim vengono utilizzate 14 affilatrici del tipo VGrind del vicino svevo: La prima VGrind 160 fu fornita dalla VOLLMER nel 2016 e fu il fondamento per una stretta relazione aziendale. Oltre che a Balzheim la CERATIZIT utilizza altre nove macchine del tipo VGrind per affilare i propri utensili di precisione per il mercato internazionale anche presso le sedi di produzione in India, negli USA, in Francia e Italia.

VOLLMER sviluppa le sue affilatrici a Biberach
Le affilatrici VGrind 160 e la macchina successiva VGrind 360 grazie alla loro cinematica sono idonee per la lavorazione di geometrie complesse di utensili di metallo duro pieno o di metallo duro. In confronto a un singolo mandrino o un doppio mandrino orizzontale, il doppio mandrino della VGrind è allineato verticalmente, il cui consente realizzare una lavorazione a multilivelli. La CERATIZIT raggiunge inoltre risultati precisi utilizzando la VGrind, perché la macchina lavora i pezzi sempre soltanto dal lato del cuscinetto fisso di un set di mole a disco. Oltre a ciò il set di mole a disco si trova sempre nel punto di rotazione dell'asse C. Con i suoi cinque assi a controllo CNC la VGrind 360 raggiunge un'esatta interpolazione con brevi vie di movimentazione degli assi lineari e delle zone di orientamento. Grazie alla riduzione dei tempi perduti nei processi di affilatura, è possibile abbassare i tempi di lavorazione complessivi, perché ambedue i mandrini portamola possono essere dotati di diversi utensili.

Offerente di soluzioni a livello globale – dall'utensile fino all'industria 4.0
„Come gruppo non forniamo solamente utensili, ma sviluppiamo soluzioni complete di asportazione di trucioli per i nostri clienti per gruppi costruttivi come ad esempio turbocompressori in alluminio o impianti di frenatura“, racconta Dr. Georg Lamers. „Attraverso le nostre sedi componiamo una delle gamme più complete di utensili idonei per l'industria della lavorazione ad asportazione di trucioli dei nostri marchi di competenza Cutting Solutions by CERATIZIT, KOMET, WNT e KLENK.“

Mentre CERATIZIT Balzheim è responsabile per gli utensili di metallo duro pieno, le nostre altre sedi fra l'altro forniscono in aggiunta placchette amovibili nonché utensili con riporti in PCD e CBN. Presso CERATIZIT le offerte industriali superano gli utensili convenzionali e si estendono fino a soluzioni dell'industria 4.0. In questo modo i nostri utensili sono in grado di sorvegliare e ottimizzare la loro produzione in base all'IoT (Internet of Things) con il sistema di monitoraggio e assistenza ToolScope. Durante la lavorazione ToolScope rileva e documenta diversi dati di macchina come la coppia di un mandrino o il nome di un programma momentaneamente impiegato. Anche i risultati, come il cambio di utensili o un fermo macchina vengono registrati e avvertono l'utente tempestivamente per quanto riguarda il consumo, l'usura o danneggiamenti degli utensili.

„Il nostro cliente CERATIZIT dimostra, come il soggetto IoT conquista anche la produzione di utensili e come aziende sono in grado di ottimizzare i loro processi di produzione con l'industria 4.0“, racconta Dr. Stefan Brand, gestore del gruppo VOLLMER. „Per questa ragione abbiamo avviato l'iniziativa V@dison, per poter sviluppare soluzioni di IoT insieme a partner. Lo scopo sono trasferimenti continui di dati per l'intera catena del valore aggiunto, per poter rilevare i dati a partire dalla macchina affilatrice fino alla lavorazione di metallo ad asportazione di trucioli per poter utilizzarli nell'ottimizzazione dei processi.“